L’aquafun di Cory Arcangel

In Arte

L’artista americano Cory Arcangel invita a considerare le Hot Topics del consumatore medio: nonostante un’estetica alla moda, si presenta un po’ in ritardo

A poche decine di metri dal Cenacolo Vinciano, la Lisson Gallery di via Zenale presenta per un ultimo giorno la mostra Hot Topics dell’artista americano Cory Arcangel (Buffalo, 1978). Si tratta della nuova serie di lavori pool noodles, quei cilindri colorati che si usano in piscina anche per fare aquagym, che Arcangel propone con sembianze vagamente antropomorfe, addobbati con tute, braccialetti, cuffie e così via.

Ad accomunare questi ammennicoli è l’essere pop, cioè oggetti simbolo della civiltà dei consumi: quella più ingombrante, che affolla i centri commerciali, le palestre, gli stadi e che si serve di fatui codici di costume per sentirsi à la mode, se non addirittura “accettato”, come direbbe Jeff Koons.

Tuttavia Arcangel, a differenza di quest’ultimo, non sembra realizzare nulla di nuovo, né tantomeno di pregnante: anch’egli, come molti artisti contemporanei, per denunciare le “follie” della società odierna (spesso banalizzate nel binomio superbia/lussuria) cade nel vizio di riproporle in modo quasi pedissequo.

Così, in mostra, incontriamo Clarity, un noodle fucsia con delle cuffie collegate a un iPod che trasmette musica elettronica, oppure Your Performance, diversi tubi che, come fossero gambe, indossano delle tute marcate Adidas, lasciando il dubbio se si tratti di polemica o di pubblicità. Ma forse coincidono? Tra i molti salvagenti “galleggiano” anche un paio di video, ad esempio Snowbunny/Lakes, che mostra un fermo-immagine di un iPhone raffigurante Paris Hilton sciatrice tra le nevi di Aspen.

Se questo carattere dissacrante e caricaturale poteva avere una valenza sostanziale fino a qualche decennio fa, oggi un po’ stufa. Si vorrebbe un’arte che cerchi con più coraggio vie alternative, che sia capace di porre riflessioni in modo più spontaneo, scardinando o esaltando sentimenti nascosti. Che oggi si vivano certi disagi è acclarato e già di per sé impegnativo, riproporli in modo esagerato può risultare sterilmente perverso.

Cory Arcangel: Hot Topics @ Lisson Gallery, fino al 20 Maggio 2015

Foto: veduta interna della Lisson Gallery