Record Store Day ’19: The Best

In Musica

L’RSD19 si è tenuto il 13 settembre. Ambasciatori dell’evento i Pearl Jam. Ecco le migliori uscite tra cover insospettabili, bootleg, registrazioni preziose ritrovate

Aprile è il mese della Pasqua, delle grigliate, dei ponti da sfruttare per le prime gite fuori porta. Ma per gli appassionati di musica, aprile significa solo una cosa: Record Store Day.

Ok, forse stiamo un po’ esagerando, ma nel corso degli anni la giornata mondiale dedicata ai negozi indipendenti di dischi ha assunto un’importanza sempre maggiore, e ha ricevuto il supporto di artisti di primissimo livello, al punto da avere negli anni come ambasciatori artisti di primissimo livello, da Ozzy Osbourne e Iggy Pop a Jack White e Dave Grohl.

L’edizione 2019 si è tenuta sabato 13 aprile, con una settimana di anticipo rispetto agli altri anni, e ha avuto come ambasciatori principali nientemeno che i Pearl Jam. L’evento, nato nel 2008 su iniziativa dei negozi di dischi indipendenti degli Stati Uniti e diventato negli anni un vero e proprio fenomeno mondiale, ha visto la partecipazione, nella sola Milano, di ben 12 record store, che con eventi speciali hanno animato la giornata.

Ma a farla da padrone, nel giorno dei negozi di dischi, sono le uscite speciali che vedono la luce proprio in questa occasione. Edizioni limitate, singoli, re-issue; è in questa giornata che gli artisti di tutto il mondo trovano il modo di dare alle stampe delle vere e proprie chicche che nessuno di noi appassionati può lasciarsi sfuggire.

Siamo quindi andati a caccia delle migliori uscite del RSD19: tra cover insospettabili, nuove registrazioni di voci che pensavamo di non sentire più, bootleg e vere e proprie perle, ce n’è per tutti i gusti.

 

Desmond Dekker & The Aces – Pretty Africa
Partiamo con una registrazione ritrovata: siamo nel 1973, a Londra, nel famoso Chalk Farm Studio. Desmond Dekker, una delle voci più caratteristiche del mondo reggae, e il suo backing group The Aces lavorano insieme ai produttori Tony Cousins e Bruce White a una dozzina circa di tracce di ispirazione giamaicana. L’LP in questione non vede mai la luce, e si perde negli scaffali della Trojan Records finché qualcuno non incappa in queste registrazioni e decide di darle alle stampe. Per fortuna, diciamo noi, perché i pezzi sono decisamente orecchiabili e, per quanto in linea con il mondo del reggae, hanno anche qualche spunto diverso che li rende ottimi per iniziare questo viaggio nel RSD.

 

The Flaming Lips – King’s Mouth: music and songs
Tra le oltre 500 pubblicazioni del Record Store Day, troviamo anche il 15° album in studio dei Flaming Lips. Una sorta di regalo anticipato, visto che l’uscita ufficiale è prevista per luglio. Il disco vede la partecipazione di Mick Jones dei Clash nelle vesti di narratore, ed è una mezzora abbondante di musica piacevolissima, che ci riporta indietro di vent’anni senza farcelo pesare.

 

Mastodon – Stairway to Nick John
Dei Mastodon abbiamo già parlato in occasione dell’uscita di Emperor of sand. I quattro musicisti di Atlanta hanno sviluppato in oltre 19 anni di carriera uno stile che li ha portati nell’Olimpo del metal contemporaneo. Pochi sanno, però, che dietro a ogni grande band c’è un grande manager. Per i Mastodon, e per molti altri, questo manager era Nick John, che ci ha lasciati lo scorso dicembre dopo una lunga lotta con un cancro al pancreas. Per rendergli omaggio, al suo funerale i quattro hanno suonato la sua canzone preferita, Stairway to Heaven dei Led Zeppelin. I proventi delle vendite del disco (che come b-side ha la versione live della canzone, registrata da Joe Duplantier dei Gojira, altra band che ha lavorato con Nick) saranno devoluti alla ricerca sul cancro al pancreas. La cover, guidata magistralmente dalla voce di Brann Dailor e con l’ennesima, grande dimostrazione di tecnica e precisione di Brent Hinds alla chitarra, è il modo migliore per salutare un amico che non c’è più.

 

Mark Lanegan Band – Stitch It Up
Anche di Mark Lanegan abbiamo già parlato in più occasioni. Questo doppio singolo, con due brani inediti prodotti da Alain Johannes, è esattamente in linea con la svolta elettronica di Gargoyle. Il singolo dà il nome al tour estivo di Mark e della sua band, che come sempre promette uno spettacolo di altissimo livello.

 

Bob Dylan – Blood On The Tracks: Original New York Test Pressing
Anno 1975, Bob Dylan sta per dare alle stampe Blood on the Tracks: poco prima dell’uscita ufficiale dell’album, circolano alcune prove di stampa, con materiale registrato negli A&R Studios di New York (la versione definitiva del disco ha delle registrazioni al Sound 80 di Minneapolis), che per la prima volta vengono ristampate in edizione limitata e rese disponibili al pubblico.

 

Monty Python – Monty Python’s Life of Brian
Visto che la Pasqua è appena passata, non possiamo che chiudere questo articolo con la ristampa della colonna sonora di uno dei film più irriverenti sulla vita di Gesù Cristo. Il soundtrack ufficiale di “Brian di Nazareth”, in inglese Life of Brian, arricchito di registrazioni inedite dei Monty Pyhton, è la perfetta chicca conclusiva del Record Store Day 2019.

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