Quando si parla di James Bond, è inevitabile pensare a un Martini “agitato, non mescolato”, auto fiammeggianti e, ovviamente, le celebri bond girl. Ma c’è anche un altro elemento che non può mancare in ogni episodio di 007: la musica.

Ed è così anche in Spectre, ventiquattresima e ultima avventura cinematografica della spia inglese, la quarta per Daniel Craig. Il tema musicale questa volta è affidato alla voce angelica e soul del cantante britannico Sam Smith. La sua Writing’s On the Wall è una potente ballad dall’atmosfera funebre, che si addice molto allo 007 Craig, taciturno, sofferente, riflessivo.

Aspettando il nuovo James Bond, visto che Daniel Craig lascia la saga, abbiamo selezionato cinque tra le bond songs più significative ed evocative, che mettiamo in classifica.

Per creare un po’ di suspense, partiamo dal quinto posto, che tocca a Thunderball di Tom Jones, tema musicale di Thunderball: Operazione tuono del 1965, con Sean Connery nel ruolo di Bond. Si dice che, durante l’incisione di questo brano, Jones abbia tenuto la nota finale così a lungo da perdere i sensi. Il magistrale arrangiamento di John Barry denota le sue indiscutibili capacità di compositore. Thunderball fu il quarto tema composto da Barry per James Bond, al quale ne seguirono altri otto.

Il quarto posto spetta a You Only Live Twice, brano di Si vive solo due volte del 1967, ancora con Sean Connery. Decisamente meno drammatica rispetto a Thunderball, ma molto intensa. La voce di Nancy Sinatra si unisce perfettamente alla melodia misteriosa e sensuale dei violini in un riff senza tempo.

Il primo gradino del podio è occupato da Live and Let Die di Paul McCartney & Wings, che segna l’incontro della saga con il mondo del rock. Con un’apertura semplice affidata al pianoforte e alla voce di McCartney, il brano si accende nel ritornello. La canzone accompagna Vivi e lascia morire del 1973, che vede per la prima volta l’attore Roger Moore nel ruolo di 007.

Il cinquantesimo anniversario delle avventure cinematografiche di James Bond viene celebrato nel migliore dei modi da Adele con Skyfall, per l’omonimo film del 2012. L’atmosfera cupa che Daniel Craig trasmette al suo personaggio è tutta riassunta nelle note di questo brano, che si aggiudica il secondo posto.

In Missione Goldfinger, del 1964, Sean Connery si scontra con un avversario che ha il particolare potere di trasformare tutto in oro con un semplice tocco. Ma non è l’unico a posseder il mitico tocco di Mida, perché la voce di Shirley Bassey, che canta Goldfinger, trasforma davvero la musica in oro. Il primo posto tocca proprio a questa canzone, che è riuscita a cogliere meglio lo stile, gli intrighi e lo spirito di James Bond.

Rispettare una tradizione musicale di oltre cinquant’anni (il primo film della saga è Licenza di uccidere, del 1962), non è facile. Numerosi artisti si sono cimentati in questa prova. Alcuni ci sono riusciti egregiamente, regalando al ciclo di film veri momenti di poesia, altri, invece, semplicemente non sono stati in grado di assestare colpi “ben mirati”. Fuori classifica c’è sicuramente Die Another Day, il tema affidato a Madonna per La morte può attendere, del 2002.

Immagine di copertina: 007 official