“Mank”, Ron Howard e l’isola di Sibilia: ecco la web playlist delle feste

In Cinema

Fine anno con molte offerte di cinema da network tv e piattaforme digitali. I segreti di “Quarto potere” e quelli del mid-west americano, il lockdown raccontato da Gabriele Salvatores e poi da un gruppo di ottimi documentaristi, il musical che ritorna con Kidman e Streep, George Clooney regista e protagonista, Mario Martone che reinventa l’opera, le femministe inglesi contro Miss Universo. E una gentile favola sessantottina

Si, lo sappiamo, guardare film e serie su reti tv, piattaforme e siti internet vari, compresi quelli delle sale, è la cosa che state facendo di più da quasi un anno, fin dal primo lockdown. Ma al momento, stante una situazione pericolosa, incerta, che comunque impedirà per un bel po’ ancora di vedere film al cinema e spettacoli teatrali e musicali in teatro, resta l’idea e l’offerta disponibile più varia, a volte anche gratuita. Vediamo allora, attraverso le scelte di alcuni dei nostri esperti e critici, le proposte più recenti, già in corso o in arrivo, comunque disponibili nel periodo delle feste natalizie.     

I più suggeriti dal nostro piccolo campione sono al momento Mank, l’intrigante biocpic di David Fincher su Herman Mankìewitz, il co-sceneggiatore (con Orson Welles) di Quarto potere, e l’allegra commedia in pieno stile anni 70 L’incredibile storia dell’Isola delle rose di Sydney Sibilia. Ovvero il lato scanzonato e quello riflessivo del cinema, in due opere che offrono entrambe momenti divertenti, attori in gran forma, un po di sana nostalgia e qualche spunto su cui riflettere. 

Ma non perdetevi neanche altri novità, tra cui il terzo più votato, Elegia americana di Ron Howard, che spazia tre le generazioni negli States della provincia profonda. O un grande musical di Broadway che diventa film grazie al duo Meryl Streep – Nicole Kidman (The Prom) la strana coppia Luca Marinelli/Charlize Theron di The old guard, il George Clooney regista e protagonista, con Felicty Jones, di The Midnight Sky e l’analoga Judith Davis, autrice e interpreta di Cosa resta della rivoluzione. Altri titoli attraversano invece, anche nel tema, il lockdown di questi nostri mesi difficili, come la serie televisiva Aria. Può essere anche il momento di rivisitare classici del cinema e del costume come Festa per il compleanno del mio caro amico Harold, in una nuova versione, o di recuperare esordi lontanissimi ma entrambi godibili, quelli di Carlo Verdone o Spike Lee

MAURIZIO PORRO

Mank di David Fincher con Gary Oldman. Scritto dal figlio del regista, il film racconta la Hollywood Babilonia anni 30 vista dall’interno, inseguendo Herman J. Mankiewicz, lo sceneggiatore di Quarto potere, genio e sregolatezza. Nel gruppo: Welles, Selznick, Davies, Thalberg, Mayer in un ottimo affresco dove la crudeltà respira anche ironia. Su Netflix

The Prom di Ryan Murphy con Meryl Streep, Nicole Kidman, James Corden. Tratto da un musical che trionfa a Broadway dal 2016, è uno spettacolo vintage tipo i musical dietro le quinte di una volta, ma qui si tratta di un gruppo di attori che piomba in un collegio dell’Indiana per aiutare l’outing di una ragazzina. Meraviglioso, coreografie d.o.c. Su Netflix

Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, regìa di Mario Martone, orchestra diretta da Daniele Gatti. Un vero film che sostituisce un impossibile allestimento all’Opera di Roma: il regista riesce a usare meravigliosamente gli spazi e unisce in felice matrimonio musica, cinema, teatro. Sperando con noi che si possano rompere presto gli ormeggi. Su Rai3 17/12 ore 21, su Rai5 31/12

Festa per il compleanno del caro amico Harold di Ryan Murphy. Sicuramente il regista più prolifico e gettonato qui alle prese col remake di una commedia gay anni 70 (che fu già film di William Friedkin), scritta dal recentemente scomparso Matt Crowley. Tutti omo in una stanza, festa e candeline, dolori e squittii non ancora in epoca gender. Su Netflix

Fuori era primavera, di Gabriele Salvatores. In 70 minuti il regista raccoglie e impagina i materiali giunti durante la prima chiusura dai “prigionieri” italiani. C’è tutto quello che pensate ma con misura, senza retorica e con qualche curiosità. Solo che noi ora sappiamo che non c’è happy end. Su Raiplay ora e il 2 gennaio 2021 su Raitre.

L’incredibile storia dell’Isola delle rose di Sydney Sibilia con Elio Germano, Leonardo Lidi, Fabrizio Bentivoglio. Fu un fatto vero del ’68 ma sembra inventata la storia di un bislacco ingegnere di Rimini che fonda una piattaforma in mare in zona neutra. Commedia marina all’italiana, con gli alti politici che dichiarano guerra come in battaglia navale. Su Netflix

Ratched di Ryan Murphy, Evan Romansky con Sarah Paulson, Sharon Stone. Un gruppo di magnifiche attrici (anche la Stone, invecchiando, migliora) ci racconta l’antefatto di “Qualcuno volò sul nido del cuculo” con le esperienze della cinica infermiera “seduta” sul titolo. Parte bene e poi come sempre il finale deve prenotare il sequel… Su Netflix

MARINA VISENTIN

Mank di David Fincher con Gary Oldman. Su Netflix

L’incredibile storia dell’Isola delle rose di Sydney Sibilia, con Elio Germano. Su Netflix

The Midnight Sky di e con George Clooney (e Felicity Jones). Su Netflix

Elegia americana di Ron Howard, con Amy Adams e Glenn Close. Su Netflix

The gentlemen di Guy Ritchie, con Matthew McConaughey e Hugh Grant. Su Amazon Prime Video

Antebellum di Gerard Bush e Christopher Renz, dalla factory di Scappa-Get out. Su Amazon Prime Video

I’m your woman di Julia Hart, con Rachel Brosnahan, ovvero la fantastica signora Maisel. Su Amazon Prime Video

Soul di Pete Docter, il nuovo film Pixar. Su Disney+

9. Beasts Clawing at Straws di Kim Young-hoon, noir coreano. Su Farestream

10. Cosa resta della rivoluzione di e con Judith Davis su Wanted Zone

CHIARA PARMA

1. L’incredibile storia dell’Isola delle rose: Elio Germano interpreta Giorgio, ingegnere bolognese (si, Elio sempre eclettico) che durante il fermento mondiale del ’68 decide di costruire un’isola d’acciaio in acque internazionali, dove tutti possano essere finalmente liberi. La colonna sonora strepitosa è quel tocco in più alla commedia brillante di cui tutti avevamo bisogno. Su Netflix

2. Big fish Begonia. Un capolavoro dell’animazione giapponese che fa sognare bambini e adulti. Toccante, emozionante e ispirante, nient’altro da aggiungere. Su Amazon Prime Video

3. Love actually (della serie: rivediamoli), classico film natalizio per chi vuole ridere, piangere e guardare l’ultima scena degli abbracci in aeroporto sperando che torneremo a farlo anche noi. Su Amazon Prime Video

4. Elegia americana. Su Netflix

5. Balto un cartone storico per molti di noi degli anni ’90, molto natalizio. Non è cane, non è lupo, sa soltanto quello che non è. Se solo sapesse quello che è… Su Netflix dal 31 dicembre

6. Mank. Un capolavoro in bianco e nero che ripropone un pezzo di storia gloriosa del cinema hollywoodiano; grandissimo Gary Oldman. Su Netflix

MARTINA TOMA

1. Bianco, rosso e verdone di e con Carlo Verdone (1981). Un film per ridere con tutta la famiglia, in cui Verdone interpreta tre personaggi diversi che hanno un solo scopo: andare a votare. Per farlo, però, dovranno passarne delle belle!

2. Laurence Anyways di Xavier Dolan, film del 2012 diretto dal giovane regista canadese che si svolge negli anni 90. è la storia di Laurence, un ragazzo che decide di diventare donna, e di come lo racconta alla sua fidanzata, Fred.

3. Mary Queen of Scots (2018), di Josie Rourke. Mary Stuart (interpretata dalla meravigliosa Saoirse Ronan) torna in Scozia per riprendersi il trono: dovrà battersi contro un paese protestante e scontrarsi contro la cugina Elisabetta I (Margot Robbie) di cui rivendica la corona.

4. Lost in translation di Sofia Coppola (2003), un classico indimenticabile con Bob Murray e Scarlett Johansson protagonisti di una intricata storia d’amore, se così si può definire, dai tratti agrodolci e a tratti quasi incomprensibili: nessuno ancora sa cosa lui le dice all’orecchio appena prima dei titoli di coda.

5. The Revenant, di Alejandro Gonzalez Inarritu (2015) è il film per cui Leonardo di Caprio ha finalmente vinto l’Oscar come Miglior attore protagonista: fa qui Hugh Glass, un capitano che guida i trappisti di Andrew Hanry nel 1823 attraverso il territorio dei Dakota.

6. The King, attesissimo film di David Michod uscito nel 2019 su Netflix. Ne sono protagonisti Timothée Chalamet, Robert Pattinson e Lily-Rose Depp. Ispirato dallo shakespeariano Henriad, narra le vicende di Henry, Principe del Galles e figlio maggiore del Re Enrico IV di Inghilterra, al quale non vuole succedere sul trono.

7. Chiamami col mio nome di Luca Guadagnino (2017), è la storia d’amore tra Elio e Oliver nel 1983, “da qualche parte nel nord Italia”. Un amore intenso, corrisposto, passionale, vissuto in un’epoca in cui era meglio non dirlo ad alta voce, e semmai restare nascosti. Eppure, amor vincit omnia.

8. She’s gotta have it, cult firmato da Spike Lee agli esordi, nel 1986. Lola Darling non sa decidere con quale uomo uscire, quindi ne sceglie tre e li frequenta contemporaneamente, con conseguenze semi-disastrose. Ma, allo stesso tempo, molto divertenti. In bianco e nero. Su Netflix.

9. Coach Carter di Thomas Carter (2005) racconta come un proprietario di un negozio accetta di diventare il coach di una squadra di pallacanestro liceale, costituita da ragazzi provenienti da diversi background culturali. Sarà difficile ma riuscirà a cambiare la vita di ognuno di loro.

10. The Old Guard, nuovissimo film che ha come protagonisti Luca Marinelli e Charlize Theron. Un gruppo di guerrieri è alle prese con un nemico fin troppo quotidiano, la grande industria farmaceutica, che vuole capire perché essi riescano a guarire molto rapidamente da qualsiasi tipo di ferita. Diretto da Gina Prince-Bythewood non fa distogliere per un attimo lo sguardo dallo schermo. Su Netflix

GABRIELE PORRO

The Mank di David Fincher con Gary Oldman. La vera storia di chi ha scritto la sceneggiatura di Quarto potere. Orson Welles non ne esce benissimo. Grandi attori e sana nostalgia hollywoodiana. Su Netflix

L’incredibile storia dell’isola delle rose di Sydney Sibilia con Elio Germano, Fabrizio Bentivoglio. 1968: giovane ingegnere bolognese si costruisce un’isola “quasi fuori” dell’Italia. Dove ognuno fa quel che vuole. Favola 68ina con un occhio a I Love Radio Rock. Su Netflix

Elegia americana di Ron Howard con Amy Adams e Glenn Close. Tre generazioni di americani del mid west, tra drammi familiari e slanci vitali. Eccellente coppia d’interpreti femminili. Su Netflix

Il barbiere di Siviglia da Gioacchino Rossini, di Mario Martone. Cinema, opera e teatro: sintesi perfetta per una “non ripresa televisiva” di un capolavoro. Perché è molto, molto di più. Su Rai3 17/12 ore 21, su Rai5 31/12

Fuori era primavera, di Gabriele Salvatores. Cos’è stato il lockdown di primavera nei video più efficaci, selezionati tra le migliaia che il regista milanese ha raccolto in tutta Italia. Gioia e disperazione, malinconia e sorrisi. Ma come finirà? Su Raiplay ora e il 2 gennaio 2021 su Raitre

Il concorso di Philippa Lowthorpe, con Keira Knightley, Gugu Mbatha-Raw, Jessie Buckley. 1970: femministe inglesi sabotano Miss Universo a Londra. E vince perfino la bella di Grenada. Disfatta dei maschi bianchi, in testa Bob Hope. Su MioCinema e #iorestoinSALA il 25-26-27 dicembre, e dal 2 gennaio su Sky, Itunes, Gplay, Rakuten Tv, Timvision, Chili, Infinity

Aria, a cura di Andrea Porporati, Costanza Quatriglio, Daniele Vicari, serie sul lockdown. Il tempo della pandemia e molto altro in un racconto a più voci dall’Italia e dal mondo. Dal 29 dicembre su RaiPlay.

Lucky. Esordio alla regia di John Carroll Lynch, USA, 88’, 2017. E’ un omaggio alla straordinaria carriera di oltre mezzo secolo e alla vita del geniale attore Harry Dean Stanton. In lingua originale, su Cineteca Wanted

For Sama di Waad al-Katea, Siria/UK, 100’, 2019. Documentario della regista siriana ventiseinne Waad al-Kateab, durante la sua vita e la sua maternità sotto le bombe nel pieno dell’assedio di Aleppo. In lingua originale, Su Cineteca Wanted

Richard Linklater: dream is destiny di Louis Black e Karen Bernstein, USA, 93’, 2016. Chiacchierate e discussioni con Linklater, più testimonianze di attori e membri di troupe che hanno lavorato con lui, per tratteggiare il percorso artistico di uno dei registi americani più innovativi degli ultimi vent’anni. In lingua originale, su Cineteca Wanted.

In apertura: L’incredibile storia dell’isola delle rose

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