Imperdibili 2022

In Musica

Che cosa andare a sentire durante l’anno appena cominciato. Un piccolo assaggio con i nostri suggerimenti di quanto si spera di poter ascoltare… live

8/1/2022 Fabrizio Bosso e Rosario Giuliani Quartet al Blue Note di Milano
Iniziare l’anno in bellezza con due grandi esponenti del jazz nostrano. Il trombettista Fabrizio Bosso e il sax Rosario Giuliano si presentano allo storico locale milanese accompagnati da Alberto Gurrisi all’organo e Marco Valeri alla batteria. (A.M.)

2/2/2022 M Ward al Locomotive di Bologna
Il musicista e produttore statunitense, membro degli She and Him Con Zoey Deschanel  e dei Monsters of Folk, nonché autore di notevoli performance discografiche in a solo come Post War, salirà sul palco di Bologna (e a Roma il 3) per presentare il suo ultimo album, Think of Spring. (M.L) 

2/2/2022 Divertimento Ensemble alla Fabbrica del Vapore di Milano
L’Ensemble diretta da Sandro Gorli e la pianista Maria Grazia Bellocchio in un concerto su due straordinari compositori, il canadese Claude Vivier (morto nel 1983) e la tedesca Hildegard Westerkamp, poco noti al pubblico e raramente eseguiti. Un’occasione da non perdere per gli amanti della musica contemporanea. (G.B.B.)

29/3/2022 Angela Hewitt  al Conservatorio di Milano
Protagonista della nuova stagione della Società del Quartetto (ma segnatevi anche Trifonov, Kantorow, Schiff, Uchida), la pianista canadese presenterà un ricco programma dedicato a Bach. (A.M.)

5/4/2022 The War on Drugs all’Alcatraz di Milano
La band di Adam Granduciel, formatasi in Pennsylvania nel 2005 e vincitrice di un grammy, si esibirà nell’unica data Italiana a Milano. Vedere per credere le esibizioni live in rete. (M.L.)

10/4/2022 Matthäus-Passion di Johann Sebastian Bach, direzione di James Conlon, regia Romeo Castellucci. All’Opera di Roma.
Negli spazi della “Nuvola” di Fuksas andrà in scena La Passione di Bach, già affrontata da Romeo Castellucci ad Amburgo: un’esperienza teatrale in cui il regista evita ogni tentazione verso la rappresentazione, alla ricerca di un nuovo senso di rivelazione. Repliche: 12,13 aprile (M.L.P.)

23/4/2022  Iosonouncane all’Auditorium di Milano 
Rinviato come molti concerti del 2020, sarebbe dovuto essere l’anteprima del disco uscito effettivamente quest’anno. Ora lo si attende comunque per sentirne i suoni ricercatissimi e per assistere dal vivo allo “studio” di musicisti di grosso calibro. (C.C.)

25/4/2022 Liberato al Mediolanum Forum di Milano 
Artista napoletano dalle sonorità elettroniche e indie, la sua identità è ignota al pubblico. Forse anche per questo amatissimo e attesissimo, dopo i rinvii del 2020 e del 2021. (C.C.)

29/4/2022 Esa-Pekka Salonen alla Scala di Milano
Da rincorrere sempre e ovunque. Ce l’eravamo persi il 25, 26 e 27 novembre, quando avrebbe dovuto dirigere la Filarmonica della Scala. Non lasciamocelo sfuggire il 29 aprile quando, con l’Orchestre de Paris, verrà a darci cose in cui sa sbalordire: Pavane pour une infante défunte di Ravel, Mandarino meraviglioso di Bartòk, Fantastique di Berlioz. (C.M.C.)

24/5/2022 Vasco Rossi all’Ippodromo di Trenno
Di nuovo sul palco, dopo quasi due anni di serrata. Come si può non appuntarsi il ritorno di Vasco fresco di album. (R.C.)

17/6/2022 Muse al Firenze Rocks
Quando non esplorano il metaverso, i Muse si divertono a partecipare ai festival di tutto il mondo; in Italia – dove non vengono dal 2019 – saranno headliner della seconda giornata del Firenze Rocks, dove ci si aspetta un live evento futuristico e di grande qualità, come quelli cui ci hanno abituato negli ultimi anni. (S.B.)

20/7/2022 Stromae Milano all’Ippodromo Snai San Siro di Milano
Passa raramente dall’Italia ed è tornato a fare musica da poco, e quindi non bisogna perdere l’appuntamento con uno dei più geniali musicisti “meticci” dei nostri anni. Belga, padre ruandese, un milione di idee e di energia in ogni canzone che scrive e canta. Ci vediamo là. (E.B.)

5/11/2022 The Tempest alla Scala di Milano
Completata nel 2004, The Tempest è un’opera di Thomas Adès tratta dall’omonimo dramma shakespeariano. Oltre all’aspetto musicale (a dirigerla lo stesso compositore), ciò che rende imperdibile questa rappresentazione è la regia, affidata al canadese Robert Lepage e al suo gruppo Ex Machina. Un appuntamento prezioso che rende onore al teatro lirico dei tempi moderni.  (G.B.B.)

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