I magnifici 7: Agli Arcimboldi la celebrazione di 1967 e 1977

In Musica

Venti serate di musica e arte tra giugno e luglio animano il foyer del Teatro degli Arcimboldi, nella rassegna curata da Enzo Gentile e dedicata a due anni fondamentali nella storia della musica

Musica, poesia e arte. Parole, immagini e note. Sono questi i tre ingredienti della rassegna I magnifici 7 – 1967-1977: venti appuntamenti con oltre cinquanta artisti che dal 6 giugno al 13 luglio animeranno il foyer del Teatro degli Arcimboldi di Milano. Tanti concerti, tanti generi musicali e, soprattutto, tantissimi ospiti d’eccezione, per un mese ricco di appuntamenti da segnare in calendario.

Al centro della manifestazione ideata e curata da Enzo Gentile, giornalista e critico musicale tra i più competenti in Italia, sono due anni: il 1967 e il 1977. «Stagioni turbolente, aspre, vivacissime, di amore e passioni, scontri e scoperte continue», racconta Gentile, che hanno fatto da trampolino di lancio per movimenti artistici di assoluto rilievo nello sviluppo della moderna identità culturale. Da un lato la psichedelia e la Summer of Love, dall’altro l’esplosione del punk e le canzoni di protesta e ribellione. Da un lato il debutto discografico di Pink Floyd e Jimi Hendrix Experience, l’addio a Luigi Tenco, le radio che passano All you need is love, Nights in white satin, Pata Pata e Chain of fools; dall’altra risuonano le note di God save the Queen e Heroes, il mondo della musica piange due voci indimenticabili come Maria Callas e Elvis Presley, mentre nei cinema spopola La febbre del sabato sera.

«Abbiamo prospettato una serie di incontri, appuntamenti, conversazioni, sul filo della musica, che ci aiutino a guardare indietro per pensare all’oggi e proiettarci verso il futuro», continua Gentile. E così, a partire dalla festa di apertura di ieri sera, in cui, tra gli altri, sono intervenuti Enrico Ruggeri, Fabio Concato e Eugenio Finardi, saranno molti gli appuntamenti da non perdere. Noi ci limiteremo a segnalarvene alcuni, forse i meno noti e più curiosi, rimandando, per gli altri, al programma completo.

Giovedì 8 giugno – Vincenzo Zitello
Arpista, compositore, polistrumentista: Vincenzo Zitello è uno di quei protagonisti della musica italiana che troppo poco vengono celebrati, nonostante le indiscusse qualità. Proprio nel 1977 introduce l’arpa celtica nel panorama musicale italiano, affiancando numerose collaborazioni alla sua produzione solista, con Ivano Fossati, Franco Battiato, Teresa De Sio, i Pooh e molti altri ancora. Metamorphose XII è il suo decimo album: un doppio disco in cui i brani sono presentati prima “in solitaria” e poi con arrangiamenti eseguiti da ospiti prestigiosi.

Mercoledì 14 giugno – Conciorto, con Gianluigi Carlone e Biagio Bagini
Natura e musica, unite in un modo che non avete mai visto prima. Gianluigi Carlone, voce della Banda Osiris, e Biagio Bagini, chitarrista e autore di libri per bambini, danno vita a uno spettacolo senza precedenti, in cui creano musica elettronica a partire, letteralmente, dalla verdura. Tramite una scheda audio, collegano infatti peperoni, melanzane, patate e molto altro al pc. Musiche psichedeliche, testi che parlano (ovviamente) di frutta e verdura, e una connessione unica tra i prodotti della natura e le infinite possibilità della tecnologia applicata alla musica: un’esperienza fuori dagli schemi, per unire spirito ed elettronica e ascoltare davvero la “voce” della natura.

Giovedì 15 giugno – Patrizia Di Malta Quartet
I meno giovani ricorderanno l’estate del 1983 per due canzoni: Vamos a la playa dei Righeira e Tropicana del Gruppo Italiano, con la voce di Patrizia Di Malta che ondeggiava ammiccante al Brasile. Sono passati più di trent’anni da quell’estate, e Patrizia continua a cantare, fondendo l’adolescenza vissuta a Rio de Janeiro e le influenze jazz che caratterizzano la sua nuova esperienza. South American Ways, il suo ultimo disco, è un viaggio raffinato nella musica carioca.

Lunedì 19 giugno – Folco Orselli, Vincenzo Cinaski Costantino, Ginger Bender
Una serata tra musica e poesia, in ricordo di Jim Morrison e dei Doors. Partendo dalla splendida biografia scritta da Roberto Caselli (Jim Morrison, Hoepli), il cantautore Folco Orselli dialoga con il poeta Vincenzo “Cinaski” Costantino e con il duo al femminile Ginger Bender. Un mix stravagante di personaggi estroversi, originali e, soprattutto, straordinari dal punto di vista artistico: proprio come la band di Jim Morrison.

Giovedì 6 luglio – Riccardo Russino, Davide Verazzani, Rolando Giambelli e Emanuele Fasano
Una serata dedicata interamente a Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band, ottavo album dei Beatles, che compie cinquant’anni di età ed è ancora uno dei dischi più influenti di tutta la storia della musica. Partendo dal libro Sgt. Pepper – 50 anni, appena edito da Hoepli, animeranno la discussione Riccardo Russino e Davide Verazzani, giornalista il primo e autore teatrale il secondo, che a settembre daranno vita al Processo a Sgt. Pepper, Rolando Giambelli, presidente dei Beatlesiani d’Italia Associati, ed Emanuele Fasano, giovanissimo talento del pianoforte che molti hanno apprezzato come ospite all’ultimo festival di Sanremo.

Giovedì 13 luglio – Woody Gipsy Band
La rassegna si chiude con una band che racchiude in sé tutte le esperienze musicali presentate in questo mese di appuntamenti, senza però rinunciare a un repertorio artistico e stilistico che attinge direttamente agli anni Trenta, alla musica popolare in ogni sua forma. La Woody Gipsy Band, gruppo manouche/swing di impronta fortemente milanese, sa unire melodie moderne a un’impostazione musicale “di strada”. Ispirazione principale è Django Reinhardt, a cui ammicca il titolo del loro ultimo album, Djungle, in cui protagonista è la giungla metropolitana di Milano. Una Milano che torna spesso nella loro musica, dalle cover di Enzo Jannacci alla splendida My Dunina.

6 giugno, 13 luglio I magnifici 7 – 1967-1977  Teatro degli Arcimboldi

(Visited 1 times, 1 visits today)