Il ritmo esplosivo dei Bud Spencer Blues Explosion

In Musica

Il duo romano torna sui palchi di tutta Italia per presentare “Vivi Muori Blues Ripeti”: appuntamento a Milano giovedì 5 aprile.

Noi in due siamo come uno, e tu?


Noi in due suoniamo come in dieci, e tu?

Bastano due versi del nuovo singolo, E tu?, a racchiudere l’essenza dei Bud Spencer Blues Explosion, il duo romano che domani sera torna a Milano per un imperdibile concerto in Santeria Social Club.

Vivi muori blues ripeti (La Tempesta Dischi) è il loro ultimo album ed è un passo importante per l’identità della band: a quattro anni di distanza da BSBE, ultimo lavoro in studio, il disco è la perfetta sintesi delle esperienze musicali dei suoi due membri.

 

 

Dietro le pelli Cesare Petulicchio, che nel 2016 ha prestato le sue qualità a Motta per il suo acclamato CD d’esordio. Alla chitarra e alla voce, Adriano Viterbini, uno di quei talenti che meriterebbe riconoscimenti di ogni sorta, ma che con umiltà e per il piacere di seguire le proprie dita lungo il manico della chitarra ha fatto da comprimario in progetti importantissimi, dai tour con Fabi, Silvestri, Gazzè e Bombino nel 2014 al tour 2016 dei Tre Allegri Ragazzi Morti, fino al recentissimo tour di Emma Marrone (in cui suonano, tra gli altri, mostri sacri come Ninja dei Subsonica e Paul Turner dei Jamiroquai…), trovando anche il tempo di pubblicare Film O Sound, interessantissimo disco solista del 2015.

Eppure, è proprio nei Bud Spencer Blues Explosion che i due trovano la loro dimensione più vera. Un sound rozzo, sporco e pieno, che trasforma la potenza di fuoco dei due in quella di un esercito distorto ed elettrico. Vivi muori blues ripeti, che nel titolo richiama un adesivo visto durante un tour in Australia che recitava Eat, sleep, blues, repeat, è fatto di riff, di pedalini per chitarra e di batterie semplici ma efficacissime. Arricchito dal contributo artistico di Davide Toffolo (Tre Allegri Ragazzi Morti) e Umberto Maria Giardini, il disco è stato registrato interamente in analogico da Marco Fasolo (leader dei Jennifer Gentle). L’esito è decisamente caldo e positivo, e ricorda da vicino i più recenti lavori di gruppi del calibro di Arctic Monkeys e The Black Keys.

Detto di E tu?, che apre le danze con un riff ipnotico e incalzante, il disco è piacevolissimo, dall’inizio alla fine. Ci sono brani in cui sembra di risentire la chitarra di Jack White, come in Di fronte a te, di fronte a me, ci sono brani al cui ritmo è impossibile resistere (leggi Allacci e sleghi), e c’è spazio persino per la sperimentazione che si avvicina ai primissimi Queens of The Stone Age (come in Calipso).

 

Testi leggeri, ma comunque coerenti e ricercati, che fanno di Vivi muori blues ripeti un disco sexy, per dirla con le parole di Adriano e Cesare. Un disco che da sabato scorso sarà presentato sui palchi di tutta Italia, partendo dal Monk di Roma e passando per tutte le principali città italiane. I due saranno anche a Milano, domani sera, in Santeria Social Club (viale Toscana 31, € 13,80 + prevendita): un’occasione da non perdere per una serata di pura energia rock. Ad aprire le danze sarà Leo Lazz, che presenta il suo EP  Sai chi ti saluta un casino, prodotto da Matteo Sandri (Le Vibrazioni, Sananda Maytreia, Giovanni Allevi), interessantissimo lavoro che tanto deve al cantautorato italiano anni Settanta.
Una serata esplosiva, una serata blues, una serata imperdibile.